Dove e quando
2020-04-16
All’Università di Genova (Dipartimento di Economia) con FEduF (ABI) e la partecipazione di Starting Finance la prima in streaming dello spettacolo sulla “madre di tutte le frodi”
Dall’autobiografia scritta in carcere da Ponzi nasce lo spettacolo “Occhio alle Truffe!”, evento di edutainment, cioè formazione e intrattenimento, a beneficio di un pubblico di tutte le età.
Lo “schema Ponzi” - il più diffuso modello di truffa finanziaria, ideato un secolo fa da Charles Ponzi, l'avventuriero italiano emigrato negli Stati Uniti – va in scena giovedì 16 aprile 2020, per gli studenti del Dipartimento di Economia dell’Università di Genova.
Appuntamento alle ore 13.00 su pc, smartphone e tablet, rigorosamente in streaming, per tener conto delle disposizioni nazionali attualmente in vigore a contrasto dell’emergenza sanitaria da coronavirus.
Attraverso una pièce teatrale, ideata da Nadia Linciano, capo dell’Ufficio Studi Economici della Consob e dall’attore Massimo Giordano, gli studenti avranno l’opportunità di fare la conoscenza di Ponzi, il cui nome è indissolubilmente associato alla “madre di tutte le frodi finanziarie”. All’inizio del Novecento caddero nella sua rete circa 40.000 risparmiatori di Boston, attratti dalla prospettiva di rendimenti altissimi, ma del tutto irrealistici. Dopo un breve momento di gloria e di ricchezza effimera Ponzi cadde sotto le macerie del suo stesso castello di carte, quando non fu più in grado di mantenere le promesse di rendimento costruite sull'inganno. Per lui si aprirono le porte della prigione.
A distanza di un secolo lo "schema Ponzi" è ancora oggi di grande attualità. La maggior parte delle truffe finanziarie, via web o via telefono, si basa, infatti, su quello stesso modello. Le cronache di questi giorni ripropongono ancora una volta truffe analoghe che corrono in rete, facendo leva sull’ansia da coronavirus, prospettando mirabolanti opportunità di investimento che altro non sono se non una riedizione dello “schema Ponzi”. Il rischio è stato di recente evidenziato dalla Consob con un’apposita Avvertenza per i risparmia
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Laura Nieri